Sono oramai sempre più numerosi gli appelli lanciati da Istituzioni pubbliche e private, nazionali ed internazionali, che si occupano di attività sportiva finalizzata alla prevenzione e al mantenimento di una buona salute, tra cui OMS, Ministero della Salute, CONI, ecc. per rimarcare quanto ormai sia universalmente riconosciuto di fondamentale importanza lo svolgimento di una corretta e mirata attività motoria fin dai primi anni di scuola, al fine di poter acquisire una cultura che permetta di condurre una vita sana ed attiva, contrastando l’insorgenza di malattie croniche già in età adolescenziale legate a sedentarismo ed inattività.
I ragazzi italiani vivono peggio!
Questo almeno è il dato che emerge dalla ricerca Ipsos “Lo stile di vita dei bambini e dei ragazzi” per Save the Children e Mondelez International Foundation riferita al 2013, in partnership con il Centro Sportivo Italiano (CSI) e l’Unione Italiana Sport per Tutti (UISP).
Il 23% dei giovani italiani non fa sport (grafico 1) con un incremento di 2 punti percentuali nel giro di un solo anno, nonostante più di 9 famiglie su 10 (92% – grafico 2) siano consapevoli di uno stile di vita attivo per il mantenimento di una buona salute per i propri figli.
Tra le cause dell’inattività, per un terzo dei bambini e dei ragazzi (35% – grafico 3) è la mancanza di voglia e di interesse, preferendo per il 20% i videogiochi o la TV (grafico 4).
Per fortuna continua ad essere rilevante il ruolo della scuola per la promozione delle attività sportive, infatti il 91% degli intervistati (grafico 5) pratica educazione fisica almeno 1 volta la settimana, anche se un terzo di questi pratica educazione fisica solo 1 volta la settimana (grafico 6).
Chi frequenta uno sport nel tempo libero lo fa dai 2 ai 4 giorni nel 78% dei casi (grafico 7) e per raggiungere le strutture sportive, l’automobile ed i mezzi pubblici la fanno da padrone (66% – grafico 8), riducendo ulteriormente la possibilità di spostarsi “bruciando” calorie.
Solo un quarto dei minori trascorre il proprio tempo libero all’aperto a giocare (grafico 9) nonostante la totalità dei genitori (94%) dichiari la presenza di spazi all’aperto adeguati ai bambini; mentre per quanto riguarda l’alimentazione, la quasi totalità dei genitori (88%) dichiara di conoscere regole alimentari corrette, nonostante questo solo il 35% dei bambini e dei ragazzi consuma ad ogni pasto frutta o verdura (grafico 10).
Infine il sovrappeso è sempre un problema presente, riguardo a questo i genitori dichiarano che un terzo della popolazione giovanile oscilla tra l’obesità ed il sovrappeso (grafico 11), tuttavia quando si tratta di valutare lo stato di salute del proprio figlio, solo un genitore su 10 ammette un sovrappeso! (grafico 12).
Questa in sintesi la lettura dei dati, alla luce di questo… BISOGNA ASSOLUTAMENTE INVERTIRE LA ROTTA!
Fonte: IPSOS, indagine su Lo stile di vita dei bambini e dei ragazzi per Save the Children, dicembre 2013